Idea progetto: restyling di un vecchio e malmesso “mini” appartamento…

Oggi voglio presentarvi il progetto di restyling d’interni di un piccolo bilocale ubicato in centro storico, acquistato da una giovane coppia per il loro prossimo progetto di convivenza.

L’abitazione di soli 37 mq calpestabili, prima dell’intervento si presentava in pessime condizioni, sia a livello manutentivo, ma anche e soprattutto a livello funzionale. Era dotata di un minuscolo bagno accessoriato solo con W.C. il cui accesso avveniva attraverso un cucinino “striminzito” e malridotto, INSOMMA RAZIONALITA’ E FUNZIONALITA’ “ZERO”!

Ovviamente oltre al rinnovo delle vecchie finiture estetiche ed impiantistiche, l’aspetto funzionale era la principale questione da risolvere.

La limitata disponibilità di superficie, unitamente ai minimi dimensionali imposti dal regolamento edilizio comunale, risultavano vincoli ostici con cui “dover fare i conti” per poter assicurare una nuova e più razionale disposizione degli spazi.

Come agire?!

Dopo varie ipotesi valutate insieme ai committenti, la soluzione che più è apparsa funzionale e maggiormente apprezzata è stata quella che prevedeva di ricavare un cucinino direttamente collegato con il soggiorno, ovvero creare un unico ambiente funzionale che assicurasse una più intima relazione tra il locale soggiorno/pranzo e la zona di cottura.

Tale scelta è stata particolarmente “sofferta” sotto l’aspetto economico in quanto per poter attuare tale configurazione è risultato necessario eseguire un intervento di tipo strutturale consistente nello spostamento e contestuale ampliamento del vano porta preesistente, da attuarsi su muro portante, quindi con la dovuta esecuzione di opere di rinforzo strutturale necessarie a garantire le qualità antisismiche del fabbricato.

Certamente il sacrificio economico non è stato vano, in quanto tale “mossa” ha permesso di configurare al meglio l’assetto distributivo senza creare pregiudizio all’aspetto funzionale: in caso contrario infatti, non sarebbe stato possibile porre in collegamento diretto gli anzidetti spazi con il risultato di avere locali a “compartimenti stagni” e conseguente mancanza del presupposto, almeno percettivo, di maggiore ampiezza della zona giorno.

Un nuovo bagno più ampio e vivibile…

E’ stata la principale innovazione, in quanto il w.c. esistente assolutamente impraticabile, essendo stato concepito in epoche remote, quando il concetto di igiene era ridotto “ai minimi termini” (si pensi che prima il bagno non era dotato neanche di lavabo!).

Attraverso l’abbattimento e la successiva ricostruzione di murature divisorie non portanti, è stato possibile riequilibrare gli spazi preesistenti ottenendo in questo modo un servizio igienico “di tutto rispetto” considerata la limitata superficie a disposizione, tutto ciò con garanzia di dotazioni accessorie standard e quindi dell’ottimale funzionalità.

Il nuovo locale accessorio dotato di finestra (aspetto quest’ultimo molto importante ai fini del ricambio d’aria e dell’illuminazione naturale), è stato corredato di ampio vano doccia ricavato sfruttando una modesta porzione dell’originale camera da letto matrimoniale, senza però andare a creare pregiudizio a quest’ultima in termini di spazio e di vivibilità.

Infatti quest’ultimo locale ha conservato pressappoco la medesima ampiezza dello stato originale, più che sufficiente a garantire l’ottimale arredabilità con ampio armadio 4 stagioni, letto matrimoniale “king size” e “mobile di vanità”.

I dettagli estetici sono stati preventivamente studiati attraverso l’elaborazione di rendering fotorealistici degli interni al fine di metterli “a punto” rispetto alle esigenze e ai gusti dei nuovi proprietari.

Alla fine dello studio progettuale, le soluzioni di arredo e le finiture scelte, sono risultate il perfetto connubio tra look old factory e stile minimal, una “mise” concreta e giovanile, ma allo stesso tempo elegante, propria del modo di essere e di vivere di coloro che tra alcuni mesi, ad intervento concluso, si immergeranno nel loro “sogno abitativo tanto desiderato” divenuto oramai tangibile realtà.

Questo articolo fa parte della rubrica “Idee progetto” uno spazio messo a disposizione sul blog SAPERECASA.IT per la divulgazione di esempi reali di ristrutturazione d’interni proposti dai membri iscritti al Gruppo Fb Saperecasa.

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